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A SCUOLA SU DUE RUOTE

In macchina, il traffico. Sui mezzi pubblici, il caos e i ritardi… Ecco perchè molti studenti hanno scelto per spostarsi con moto e scooter. Io del blog ne ho intervistati alcuni…

A studenti e ragazzi che utilizzano abitualmente le due ruote nell’area urbana ho chiesto com’è la loro vita da bikers.

Alla domanda “Dove nasce la tua passione?” abbiamo notato come molti dessero il merito al padre, o al fratello maggiore, o comunque a qualcuno che, quando erano piccoli, li ha incoraggiati insegnando loro i primi rudimenti di meccanica o di guida.
Interessante la risposta di Gianni M. che ha raccontato “Il mio primissimo motorino è stato praticamente cannibalizzato in toto. Alla fine era irriconoscibile. Con l’aiuto di amici più esperti ho “truccato” il motore per aumentare la sua modesta velocità. In realtà puntavo al rumore. Lo volevo grosso. Cercavo un suono allo scarico simile a quello delle moto “vere” che vedevo sulle strade, soprattutto le Harley-Davidson”
Storie simili a molte altre che abbiamo ascoltato fuori dai licei e dalle università milanesi.

A proposito, tutti gli studenti intervistati conoscevano i prodotti GIVI e ne parlano positivamente. Il 30% di loro li utilizza; per lo più montano un bauletto o indossano un casco jet.
Abbiamo poi chiesto ai più grandi se quello accanto a loro fosse il mezzo abituale oppure l’alternativa all’auto. Una domanda, questa, che ha riscontrato una netta frattura: è stato un po’ un fifty-fifty tra ha scelto di muoversi soltanto su due ruote e chi la toglie dal box soltanto quando il tempo è bello e non fa freddo. Giorgio T., ad esempio, ha commentato dicendo “Uso la moto soltanto quando la meta è una zona trafficata della città. Per venire in università o per il tempo libero l’auto resta il mezzo di trasporto principale”. Più settoriale è l’ utlizzo della moto che fa Stefano S. che dice “Io di moto ne ho due, entrambe sportive. Mi piace girare nei kartodromi. Spesso le uso per venire al liceo”.

Certo i pareri sono stati più affini quando abbiamo chiesto dei pro e i contro dell’ utilizzo di moto e scooter nell’area metropolitana… la risposta più gettonata tra i pro riguarda il traffico, “Con lo scooter evito il casino e accedo su corsie che le auto normali non possono percorrrere”. Tra i contro molti hanno ricordato la pericolosità di questi veicoli, rispetto alla sicurezza che puoi avere all’interno di un auto o su un mezzo pubblico, ma non solo… “Gli automobilisti non hanno alcun rispetto dei motociclisti, la qualità dell’asfalto è spesso scadente nei centri urbani e inoltre mancano parcheggi adeguati”.

Vita dura insomma per il giovane biker intenzionato a manterere alta la passione. E parlando di sicurezza, la domanda d’obbligo è stata: E il casco? Quale indossi? Lo allacci sempre? Ovviamente il jet la fa da padrone e di solito viene allacciato. E visto che GIVI produce anche caschi abbiamo spinto anche in questa direzione. In generale poco meno del 10 per cento degli intervistati ha in testa un GIVI ma buona parte del gruppo ha affermato di conoscerne i modelli. Una buona parte utilizza quello lasciato dal fratello o dall’amico in attesa di comprarsene uno tutto suo.

Abbiamo continuato a battere il chiodo sulla sicurezza, con domande un po’ più dolorose… “Sei mai caduto? se sì, per imperizia, disattenzione o colpa magari di un automobilista.” Qui è diventato chiaro perchè il 100% dei riders ha messo nei “contro” della moto la poca sicurezza… Potrà sembrare strano ma non c’è stato uno che ha detto di non essere mai caduto o scivolato dalla sella. Spesso da soli, ma a volte a fronte di una frenata improvvisa causata da una vettura.
Questo a sottolineare ancora una volta l’importanza della sicurezza attiva che tramite bande rifrangenti e colori flou o comunque forti aiuta a prevenire gli incidenti, causati per la maggior parte delle volte (sempre secondo i giovani riders) da automobilisti disattenti. Per la verità un Mea culpa c’è stato; qualcuno ha ammesso: “Nel 2012 per negligenza mia mi è scivolato il piede a moto ferma perché dovevo allacciare il casco. Malleolo sinistro rotto.”, mentre un altro è stato più masochista, come Giovanni S. “Sono caduto molte volte, ma sempre per colpa mia, perchè spesso faccio il pazzo sulla strada… anche quando non dovrei!”.

Alla domanda “Da utente, che cosa senti che manca nell’accessoristica?” E ancora “Quale accessorio potrebbe esserti utile, che non hai ancora acquistato?” Le risposte sono state molteplici. Jacopo A. ci ha detto “Una visiera per casco già graduata per chi è miope”, mentre uno strumento utile che Marco R. vorrebbe acquistare è “un contamarce digitale”. Ma in sostanza la maggior parte dei ragazzi si è detto soddisfatto degli accessori disponibili sul mercato. “Tutto quello che potrebbe servirci – ha detto Davide C.- è già stato inventato”.

L’ultima domanda è stata di stampo economico visto i tempi che corrono… Abbiamo confrontato le risposte date sui costi dell’assicurazione e non ci ha sorpreso vedere come tutti concordassero sul quanto le Compagnie siano “esose”. Al punto tale da rinunciare all’auto o alla moto per non pagare due polizze.
Ancora Davide C, ci ha detto sconcertato “La mia moto paga la tariffa assicurativa di un’auto di grossa cilindrata, e lo trovo pazzesco!” mentre più cauti sono stati altri ragazzi nel dire “Mah, per me non ha un costo esagerato, perchè sono in prima classe…”. Beata ingenuità!

sofia@givipeople.com Sofia ama la musica e le moto. La prima la pratica, le seconde si accontenta di guardarle sulle riviste di settore e di utilizzarne il sellino posteriore. Grande fan della MotoGP, in attesa di capire cosa fare da grande aggiunge un tocco di femminilità al blog.

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